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News n. 1 dell’8.01.2023

Rassegna n. 1 dell’8 gennaio 2023

Il curatore e tutto il blog esprimono commozione e cordoglio per la prematura scomparsa di Giampiero Lo Presti, già presidente dell’ANMA e componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa.

Odg di seduta CPGA del giorno 13/01/2023

Provvedimenti legislativi

Testo coordinato del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173

Testo del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, coordinato con la legge di conversione 16 dicembre 2022, n. 204 recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 3 del 04-01-2023)

Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201 recante “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 304 del 30-12-2022)

Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 200 recante “Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 304 del 30-12-2022)

Testo coordinato del decreto-legge 31 ottobre 2022, n. 162

Testo del decreto-legge 31 ottobre 2022, n. 162, coordinato con la legge di conversione 30 dicembre 2022, n. 199 recante «Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di termini di applicazione delle disposizioni del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, e di disposizioni relative a controversie della giustizia sportiva, nonché di obblighi di vaccinazione anti SARS-CoV-2, di attuazione del Piano nazionale contro una pandemia influenzale e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali» (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 304 del 30-12-2022)

Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 303 del 29-12-2022)

Legge 29 dicembre 2022, n. 197 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 303 del 29-12-2022 – Suppl. Ordinario n. 43)

Decisioni di interesse (interno) alla Giustizia

Consiglio di Stato, Sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 181 nomina a Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 4991 del 2022)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 169 sulla disciolta Commissione Tributaria centrale (conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 maggio 2021, n. 3517)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 4 gennaio 2023, n. 156 sul riconoscimento della causa di servizio per l’infermità di magistrato ordinario (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 13039 del 2020)

TAR Lazio, Sez. I-stralcio, 4 gennaio 2023, n. 142 sulla mancata conferma nell’incarico di vice Procuratore onorario presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli

Consiglio di Stato, Sez. VII, 30 dicembre 2022, n. 11729 sulla revoca della nomina a componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza (annulla TAR Lazio, Sez. I, n. 12909 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. I, 29 dicembre 2022, n. 2201 sul concorso a 3 posti di Consigliere di Stato indetto con dPCS 11 aprile 2017

Consiglio di Stato, Sez. I, 29 dicembre 2022, n. 2200 sul concorso a 3 posti di Consigliere di Stato indetto con dPCS 14 aprile 2020

Consiglio di Stato, Sez. I, 29 dicembre 2022, n. 2199 sul concorso a 4 posti di Consigliere di Stato indetto con dPCS 12 aprile 2021

Consiglio di Stato, Sez. I, 29 dicembre 2022, n. 2197 sul concorso a 3 posti di Consigliere di Stato indetto con dPCS 11 aprile 2017

Consiglio di Stato, Sez. I, 29 dicembre 2022, n. 2196 sul concorso a 5 posti di Consigliere di Stato indetto con dPCS 14 aprile 2015

Corte d’Appello di Palermo, Sez. III, 28 dicembre 2022, n. 5513 in tema di calunnia e diffamazione nei confronti dell’allora Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Termini Imerese

Tribunale di Catanzaro, Sez. II, 29 dicembre 2022, n. 1855 in tema di contestata diffamazione nei confronti di magistrati allora in servizio presso la prima sezione civile della Corte d’appello di Reggio Calabria

Consiglio di Stato, Sez. VII, 28 dicembre 2022, n. 11464 sul concorso per titoli ed esami a 25 posti di referendario, indetto con decreto del 27 marzo 2018 del Presidente della Corte dei Conti (annulla TAR Lazio, Sez. I, n. 1986 del 2022)

Decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Ordinanza della Corte di Giustizia UE, Sez. VI, 15 dicembre 2022, C‑597/21 (decide rinvio pronunciato da Consiglio di Stato, Sez. IV, 14 settembre 2021, n. 6290) Rinvio pregiudiziale – Articoli 53 e 99 del regolamento di procedura della Corte – Articolo 267 TFUE – Portata dell’obbligo di rinvio dei giudici nazionali di ultima istanza – Eccezioni a tale obbligo – Criteri – Situazioni in cui la corretta interpretazione del diritto dell’Unione si impone con un’evidenza tale da non lasciare adito ad alcun ragionevole dubbio – Presupposto, applicabile al giudice nazionale di ultima istanza, di essere convinto che la medesima evidenza si imponga anche agli altri giudici di ultima istanza degli Stati membri e alla Corte

Ordinanza della Corte di Giustizia UE, Sez. VI, 15 dicembre 2022, C‑144/22 (decide rinvio pronunciato da Consiglio di Stato, Sez. IV, 25 gennaio 2022, n. 490) Rinvio pregiudiziale – Articoli 53 e 99 del regolamento di procedura della Corte – Articolo 267 TFUE – Portata dell’obbligo di rinvio dei giudici nazionali di ultima istanza – Eccezioni a tale obbligo – Criteri – Situazioni in cui la corretta interpretazione del diritto dell’Unione si impone con un’evidenza tale da non lasciare adito ad alcun ragionevole dubbio – Presupposto, applicabile al giudice nazionale di ultima istanza, di essere convinto che la medesima evidenza si imponga anche agli altri giudici di ultima istanza degli Stati membri e alla Corte

Decisioni delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato

Cass. Civ., Sez. Unite, 4 gennaio 2023, ord. n. 111 annulla Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2021, n. 7217 con rinvio al giudice ordinario

Spetta al giudice ordinario decidere la pretesa risarcitoria fondata essenzialmente sulla violazione di obblighi di buona fede e correttezza da parte della aggiudicataria definitiva per non avere fornito tutta la documentazione richiesta, e quindi su di un comportamento precontrattuale illecito che ha impedito la stipula del contratto.

Cass. Civ., Sez. Unite, 4 gennaio 2023, ord. n. 116 conferma Consiglio di Stato, Sez. VI, 29 ottobre 2021, n. 7272

Con riferimento all’attività negoziale della Pubblica Amministrazione, devono ritenersi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo tutte le controversie che attengono alla fase preliminare, antecedente e prodromica al contratto, inerenti alla formazione della volontà e alla scelta del contraente privato in base alle regole della cd. evidenza pubblica, mentre appartengono alla giurisdizione ordinaria quelle che radicano le loro ragioni nella serie negoziale successiva, che va dalla stipulazione del contratto fino alle vicende del suo adempimento, e riguardano la disciplina dei rapporti scaturenti dal contratto, senza che l’asse della giurisdizione sia spostata dall’adozione, nel corso del rapporto contrattuale, di determinazioni della parte pubblica in attuazione di sopravvenienze normative, che comunque si collocano nell’alveo di un rapporto ormai paritetico.

Cass. Civ., Sez. Unite, 4 gennaio 2023, ord. n. 146 conferma (decreto su) CGARS, Sez. riunite, 2 novembre 2021, n. 365 sul riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche

Cass. Civ., Sez. Unite, 30 dicembre 2022, ord. nn. 38179 e 38177 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 maggio 2021, nn. 3566 e 3555

Cass. Civ., Sez. Unite, 30 dicembre 2022, n. 38162

Poiché la pratica della maternità surrogata, quali che siano le modalità della condotta e gli scopi perseguiti, offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, non è automaticamente trascrivibile il provvedimento giudiziario straniero, e a fortiori l’originario atto di nascita, che indichi quale genitore del bambino il genitore d’intenzione, che insieme al padre biologico ne ha voluto la nascita ricorrendo alla surrogazione nel Paese estero, sia pure in conformità della lex loci. Nondimeno, anche il bambino nato da maternità surrogata ha un diritto fondamentale al riconoscimento, anche giuridico, del legame sorto in forza del rapporto affettivo instaurato e vissuto con colui che ha condiviso il disegno genitoriale. L’ineludibile esigenza di assicurare al bambino nato da maternità surrogata gli stessi diritti degli altri bambini nati in condizioni diverse è garantita attraverso l’adozione in casi particolari, ai sensi dell’art. 44, primo comma, lettera d), della legge n. 184 del 1983. Allo stato dell’evoluzione dell’ordinamento, l’adozione rappresenta lo strumento che consente di dare riconoscimento giuridico, con il conseguimento dello status di figlio, al legame di fatto con il partner del genitore genetico che ha condiviso il disegno procreativo e ha concorso nel prendersi cura del bambino sin dal momento della nascita.

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 29 dicembre 2022, nn. 222120 e 19

Spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della Direttiva 2005/36/CE.

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28 dicembre 2022, n. 18

In tema di accertamento del livello delle competenze professionali complessivamente acquisite, all’esito del percorso di studi in Italia e della successiva formazione professionale svolta in Bulgaria, il Ministero dell’Istruzione è tenuto:

a) ad esaminare «l’insieme dei diplomi, dei certificati e altri titoli», posseduti da ciascuna interessata; non dunque a «prescindere» dalle attestazioni rilasciate dalla competente autorità dello Stato d’origine, come invece hanno ipotizzato le ordinanze di rimessione;

b) a procedere quindi ad «un confronto tra, da un lato, le competenze attestate da tali titoli e da tale esperienza e, dall’altro, le conoscenze e le qualifiche richieste dalla legislazione nazionale», onde accertare se le stesse interessate abbiano o meno i requisiti per accedere alla “professione regolamentata” di insegnante, eventualmente previa imposizione delle misure compensative di cui all’art. 14 della direttiva 2005/36/CE.

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28 dicembre 2022, n. 17

L’articolo 40, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, laddove prevede che i periodi di riposo di cui al precedente articolo 39, sono riconosciuti al padre lavoratore dipendente del minore di anni uno, “nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente”, intende riferirsi a qualsiasi categoria di lavoratrici non dipendenti, e quindi anche alla donna che svolge attività lavorativa in ambito familiare, senza che sia necessario, a tal fine, che ella sia impegnata in attività che la distolgono dalla cura del neonato, ovvero sia affetta da infermità.

Decisioni di rinvio al Primo Presidente della Corte di Cassazione

Cass. Civ., Sez. III, 30 dicembre 2022, ord. n. 38143

Ordinanza di rimessione al Primo Presidente affinché le Sezioni Unite possano pronunciarsi sulle seguenti questioni:

a) Se sia consentito al creditore ipotecario coltivare l’esecuzione forzata, al fine di pervenire ad una vendita sottoposta alla condizione sospensiva dell’assunzione dell’obbligazione di demolire l’abuso o della presentazione d’una domanda di sanatoria, ad instar di quanto previsto dall’art. 40 legge 47/85 (oggi, art. 46, comma 4, dPR 380/2001);

b) se il principio per cui la confisca urbanistica travolga le ipoteche precedentemente iscritte debba ritenersi incompatibile con gli artt. 6 e 7 CEDU, nonché con l’art. 1 Protocollo, ed in tal caso se la lettera della legge consenta una interpretazione costituzionalmente orientata, e quale, ovvero, nel caso opposto, se non sia necessario qualificare la relativa questione di conformità alla Carta fondamentale della disciplina suddetta rilevante e non manifestamente infondata per contrarietà alla normativa convenzionale.

Decisioni del Consiglio di Stato di annullamento con rinvio o per revocazione

Consiglio di Stato, Sez. III, 2 gennaio 2023, n. 18 annulla con rinvio TAR Abruzzo n. 324 del 2022 per erronea declinatoria di difetto di giurisdizione (la norma di cui all’art. 4, comma 5-bis, decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77 non attribuisce un diritto soggettivo al ristoro, salvaguardando la garanzia dell’equilibrio economico del Servizio sanitario regionale. L’Amministrazione è titolare quindi di un potere discrezionale di valutare il se del ristoro e, ove ammesso, il quantum, con la conseguenza che la struttura accreditata ha un mero interesse legittimo a vedersi riconoscere fino a un massimo del 90% per cento del budget assegnato nell’ambito degli accordi e dei contratti di cui all’art. 8-quinquies, d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, stipulati per l’anno 2020)

Consiglio di Stato, Sez. II, 30 dicembre 2022, n. 11752 annulla con rinvio TAR Lazio, Sez. I-bis, n. 6484 del 2018 per violazione dell’art. 73, comma 3, cpa (nel caso di specie, il Giudice di primo grado ha pronunciato l’improcedibilità del ricorso, traducendosi in una sentenza “a sorpresa”, in violazione dell’articolo 73, comma 3, cpa, ovvero fondata su questioni non oggetto del contraddittorio tra le parti)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 dicembre 2022, n. 11736 annulla per revocazione Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 luglio 2020, n. 4402 per violazione dell’art. 395, n. 4, cpc (l’errore revocatorio ricorre nella ipotesi di mancata pronuncia su di una censura presentata dal ricorrente, purché risulti evidente dalla lettura della sentenza revocanda che in nessun modo il giudice abbia preso in esame la censura medesima)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11700 annulla per revocazione Consiglio di Stato, Sez. VI, 3 aprile 2017, n. 1538 per violazione dell’art. 395, n. 4, cpc (sussiste l’errore revocatorio laddove non risulta agli atti di causa né alcuna nota ritualmente depositata né alcuna dichiarazione a verbale dei difensori tali da consentire di poter trarre la conclusione circa una sopravvenuta carenza di interesse della parte appellante a coltivare l’appello)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 dicembre 2022, n. 11584 annulla per revocazione Consiglio di Stato, Sez. IV, 24 gennaio 2022, n. 465 per violazione dell’art. 395, n. 4, cpc (la mancata pronuncia su questioni controverse, causata dalla palese mancata percezione o errata lettura materiale dell’atto processuale, è idonea a determinare la revocazione – in fase rescindente – della sentenza)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 dicembre 2022, nn. 11568 e 11567 annulla con rinvio TAR Toscana, Sez. I, nn. 455 e 453 del 2022 per erronea declinatoria di difetto di giurisdizione (spetta al giudice amministrativo conoscere la controversia avente ad oggetto la cessione dei crediti T.I.A. dai vecchi gestori al nuovo gestore regolata all’interno della gara effettuata per l’affidamento del nuovo servizio di ambito che ha ad oggetto lo svolgimento di un pubblico servizio)

Consiglio di Stato, Sez. VI, 28 dicembre 2022, n. 11424 annulla con rinvio TAR Salerno, Sez. II, n. 101 del 2016 per violazione dell’art. 301 cpc (l’attività processuale posta in essere dopo il decesso o l’impedimento del difensore, senza che sia stata dichiarata l’interruzione del giudizio, è invalida e ridonda in una ipotesi di nullità della sentenza per difetto funzionale del contraddittorio tale da integrare una delle tassative cause di rinvio della causa al giudice di primo grado previste dall’art. 105, comma 1, cpa)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 28 dicembre 2022, n. 11449 annulla con rinvio TAR Campania, Sez. VI, n. 6364 del 2020 per erronea declinatoria di difetto di giurisdizione (sussiste una posizione di interesse legittimo sulla domanda di tutela volta esclusivamente ad ottenere ai sensi dell’art. 42-bis dPR n. 327/2001 l’adozione di un provvedimento discrezionale deputato a valutare se acquisire l’area o restituirla ai legittimi proprietari)

Decisioni del Consiglio di Stato sulla competenza

Consiglio di Stato, Sez. II, 29 dicembre 2022, ord. coll. n. 11654 decide regolamento di competenza proposto avverso TRGA Trento, 16 settembre 2022, ord. coll. n. 155

Spetta al giudice amministrativo competente per territorio decidere la controversia che non verte di una «impugnazione» di atti normativi o generali, ma di una richiesta di disapplicazione dei decreti di recepimento degli accordi di concertazione, che è fattispecie del tutto diversa e non assimilabile alla domanda giudiziale di annullamento di un atto con effetti demolitori che si estendono a tutti i destinatari dell’atto medesimo.

Decisioni varie del Consiglio di Stato

Consiglio di Stato, Sez. VII, 5 gennaio 2023, n. 171 sui presupposti per il mantenimento delle strutture funzionali all’esercizio in concessione dell’attività balneare ai sensi dell’art. 1, comma 246, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (annulla TAR Lecce, Sez. I, n. 1548 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 5 dicembre 2023, n. 170 sulla sanzione della sospensione dall’ufficio e dallo stipendio per mesi tre irrogata a docente universitario di ruolo di seconda fascia (conferma per improcedibilità TAR Lombardia, Sez. III, n. 2150 del 2016)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 4 gennaio 2022, n. 168 sulla vexata quaestio della decorrenza del termine di cui all’art. 167, comma 5, d.lgs. n. 42/2004 (conferma con diversa motivazione TAR Salerno, Sez. II, n. 313 del 2022)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 4 gennaio 2023, n. 128 sul riconoscimento dello status di professore con impegno a tempo pieno (conferma TAR Campania, Sez. II, n. 4112 del 2019)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 2 gennaio 2023, n. 1 sulla adozione degli atti di pianificazione urbanistica finalizzati ad imporre vincoli paesaggistici (conferma TRGA Trento n. 497 del 2015)

Consiglio di Stato, Sez. VI, 2 gennaio 2023, n. 25 sulla esatta interpretazione dell’art. 40, ultimo comma, della Legge n. 47 del 1985 (conferma TAR Lazio, Sez. II-quater, n. 8725 del 2016)

Consiglio di Stato, Sez. II, 30 dicembre 2022, n. 11748 sugli atti del procedimento elettorale relativi alla Provincia di Pavia (conferma TAR Lombardia, Sez. III, n. 719 del 2022)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 dicembre 2022, n. 11735 sulla concessione del contributo di cui all’art. 3, comma 2-quater, della legge n. 250/90, destinato alle imprese editrici di quotidiani o periodici (conferma TAR Lazio, Sez. I-quater, n. 3476 del 2017)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 dicembre 2022, n. 11734 sulla durata delle convenzioni urbanistiche ed il regime giuridico successivo alla loro scadenza (conferma TAR Piemonte, Sez. II, n. 10 del 2016)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 30 dicembre 2022, n. 11714 sulla attività extra-istituzionale svolta da docente associato in regime di tempo pieno in violazione dell’obbligo di esclusività (conferma TAR Parma n. 167 del 2022)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 30 dicembre 2022, n. 11710 sulla sanzione disciplinare della censura irrogata a docente universitario di ruolo di prima fascia (conferma TAR Campania, Sez. II, n. 2251 del 2020)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11699 in tema di rimozione stagionale di manufatti realizzati su aree demaniali marittime a fini di sfruttamento commerciale per attività balneari (conferma TAR Lecce, Sez. I, n. 1210 del 2017)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11672 sul ricorso alla procedura comparativa prevista dall’art. 37 cod. nav. (riforma TAR Latina n. 627 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11625 sulla sanzione della sospensione dall’ufficio e dallo stipendio per mesi tre irrogata a docente universitario di ruolo di seconda fascia (conferma per improcedibilità TAR Lombardia, Sez. III, n. 2024 del 2016)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11607 sulla superfluità della acquisizione del parere ex art. 167 d.lgs. n. 42/2004 in presenza di incrementi di superficie o cubatura, anche di modesta entità (conferma TAR Campania, Sez. III, n. 373 del 2018)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11587 sulla interpretazione dell’art. 23-ter dPR n. 380/2001 (conferma con diversa motivazione TAR Campania, Sez. VII, n. 492 del 2018)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 dicembre 2022, n. 11569 sulla natura sinallagmatica della convenzione di lottizzazione (riforma TAR Lombardia, Sez. IV, n. 649 del 2022)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 29 dicembre 2022, n. 11560 sui rimedi esperibili avverso un giudicato formatosi su una decisione del Consiglio di Stato asseritamente in contrasto con il diritto dell’Unione Europea (conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 26 aprile 2022, n. 3218)

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 dicembre 2022, n. 11466 in tema di rilascio del porto d’armi per uso sportivo (riforma TAR Piemonte, Sez. II, n. 682 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 dicembre 2022, n. 11415 sulla adozione di un provvedimento finalizzato allo svolgimento delle udienze di un procedimento penale estremamente delicato (conferma TAR Veneto, Sez. I, n. 1464 del 2014)

Consiglio di Stato, Sez. III, 27 dicembre 2022, n. 11380 in tema di rilascio del porto d’armi per difesa personale (riforma TAR Piemonte, Sez. I, n. 632 del 2019)

Consiglio di Stato, Sez. II, 27 dicembre 2022, n. 11360 sulla fattispecie disciplinare atipica di cui agli artt. 4, comma 2, n. 18) e 6, comma 3, n. 1), dPR n. 737/1981 (riforma TAR Marche n. 427 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VI, 27 dicembre 2022, n. 11307 sul vincolo indiretto di cui all’ art. 45 d.lgs. n. 42/2004 (conferma TAR Pescara n. 99 del 2019)

Ricorsi ed impugnative

TAR Lazio NRG 16631/2022 nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala

Dati relativi al Consiglio di Stato (Anno 2022)

9.781 sentenze di cui 210 brevi (al 31/12/2022)

1.477 ordinanze collegiali (al 31/12/2022)

4.933 ordinanze cautelari (al 31/12/2022)

1.064 decreti cautelari (al 31/12/2022)

173 decreti collegiali (al 31/12/2022)

1.347 decreti decisori (al 31/12/2022)

10.041 ricorsi giurisdizionali (al 31/12/2022)

1.923 affari in Sezione consultiva (al 31/12/2022)

1.580 pareri definitivi (al 31/12/2022)

584 pareri interlocutori (al 31/12/2022)

55 pareri sospensivi (al 31/12/2022)

135 ricorsi ex art. 110 cpa (al 31/12/2022)

Dati relativi al CGARS (Anno 2022)

1.105 sentenze di cui 32 brevi (al 31/12/2022)

223 ordinanze collegiali (al 31/12/2022)

414 ordinanze cautelari (al 31/12/2022)

76 decreti cautelari (al 31/12/2022)

11 decreti collegiali (al 31/12/2022)

107 decreti decisori (al 31/12/2022)

1.197 ricorsi giurisdizionali (al 31/12/2022)

286 affari in Sezione consultiva (al 31/12/2022)

423 pareri definitivi (al 31/12/2022)

90 pareri interlocutori (al 31/12/2022)

48 pareri sospensivi (al 31/12/2022)

15 ricorsi ex art. 110 cpa (al 31/12/2022)