a cura dell’Avv. Ferdinando Belmonte
Rassegna n. 36 del 17 settembre 2021
Odg di seduta CPGA del 24/09/2021
Consiglio di Stato, Sez. III, 17 settembre 2021, n. 6321 annulla con rinvio TAR Lazio, Sez. III-quater, n. 56 del 2021 per omessa integrazione del contraddittorio in primo grado (nel caso di specie, il contraddittorio processuale avrebbe dovuto invece essere esteso anche a tutti gli altri ventidue Patronati, tenuto conto che le risorse relative al finanziamento degli Istituti sono in effetti riconducibili ad un unico stanziamento di bilancio, da cui vengono attinte le somme da erogare a ciascuno dei ventitré Patronati attualmente esistenti, per ogni annualità di riferimento)
CGUE, Sez. VIII, 16 settembre 2021, C‑341/20 (Commissione Europea contro Repubblica Italiana)
Inadempimento di uno Stato – Articolo 258 TFUE – Direttiva 2003/96/CE – Tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità – Articolo 14, paragrafo 1, lettera c) – Esenzione dei prodotti energetici utilizzati come carburante per la navigazione nelle acque dell’Unione europea – Esenzione concessa unicamente alle imbarcazioni private da diporto costituenti l’oggetto di un contratto di noleggio
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25044 decide regolamento di giurisdizione in relazione a giudizio pendente TAR Lazio NRG 10467/2015
(nel caso in esame, la domanda dei ricorrenti è rivolta all’annullamento del D.M. n. 325/2015, nonché degli atti presupposti, ossia di atti amministrativi di carattere collettivo, costituenti esercizio di potestà autoritativa nella individuazione dei criteri per l’inserimento nelle graduatorie, ribaditi anche dopo che quelli contenuti nel D.M. n. 235/2014, sono stati dichiarati illegittimi dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 1973/2015, proprio con riferimento alla mancata previsione dell’inserimento dei titolari di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002)
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25047 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 dicembre 2019, n. 8378
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25042 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 21 novembre 2019, n. 7943
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25043 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 12 marzo 2020, n. 1762
Cass. Civ., Sez. Unite, 15 settembre 2021, ord. n. 24843 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 6 novembre 2019, n. 7592
Cass. Civ., Sez. Unite, 15 settembre 2021, ord. n. 24842 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 6 novembre 2019, n. 7565
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25046 conferma per estinzione Consiglio di Stato, Sez. III, 14 ottobre 2019, n. 6990
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25045 sui limiti esterni della giurisdizione del giudice ordinario
Cass. Civ., Sez. Unite, 16 settembre 2021, ord. n. 25040 conferma CNF, 18 gennaio 2020, n. 12 sulla elezione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari per il quadriennio 2019-2022
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 15 settembre 2021, n. 1456
Parere reso sullo schema di Regolamento recante modifiche al decreto 5 marzo 2015, n. 30, attuativo dell’articolo 39 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la determinazione dei criteri generali cui devono uniformarsi gli Organismi di investimento collettivi del risparmio (OICR) italiani.
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 15 settembre 2021, n. 1455
Parere reso sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di emanazione del Regolamento per la definizione dei criteri di ripartizione del finanziamento delle attività svolte dagli Istituti di patronato per Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC), di cui all’articolo 1, comma 480, della legge n. 160/2019
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 14 settembre 2021, n. 1454
Parere reso sullo schema di decreto del Ministro del Turismo inerente alle “Modalità di realizzazione e gestione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi”
Decreto del Ministro della Giustizia 4 agosto 2021, n. 124 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 222 del 16 settembre 2021)
Regolamento concernente norme per la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche ai sensi dell’articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2021, n. 123 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 221 del 15 settembre 2021)
Regolamento concernente modifiche al Regolamento di organizzazione del Ministero della Cultura, degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.
Consiglio di Stato, Sez. IV, 14 settembre 2021, n. 6290 Decisione di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
a) Se la corretta interpretazione dell’art. 267 TFUE imponga al giudice nazionale, avverso le cui decisioni non possa proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno, di operare il rinvio pregiudiziale su una questione di interpretazione del diritto unionale rilevante nell’ambito della controversia principale, anche qualora possa escludersi un dubbio interpretativo sul significato da attribuire alla pertinente disposizione europea – tenuto conto della terminologia e del significato propri del diritto unionale attribuibili alle parole componenti la relativa disposizione, del contesto normativo europeo in cui la stessa è inserita e degli obiettivi di tutela sottesi alla sua previsione, considerando lo stadio di evoluzione del diritto europeo al momento in cui va data applicazione alla disposizione rilevante nell’ambito del giudizio nazionale – ma non sia possibile provare in maniera circostanziata, sotto un profilo soggettivo, avuto riguardo alla condotta di altri organi giurisdizionali, che l’interpretazione fornita dal giudice procedente sia la stessa di quella suscettibile di essere data dai giudici degli altri Stati membri e dalla Corte di Giustizia ove investiti di identica questione.
b) Se – per salvaguardare i valori costituzionali ed europei della indipendenza del giudice e della ragionevole durata dei processi – sia possibile interpretare l’art. 267 TFUE, nel senso di escludere che il giudice supremo nazionale, che abbia preso in esame e ricusato la richiesta di rinvio pregiudiziale di interpretazione del diritto della Unione europea, sia sottoposto automaticamente, ovvero a discrezione della sola parte che propone l’azione, ad un procedimento per responsabilità civile e disciplinare.
Per l’ipotesi in cui codesta Corte di giustizia dovesse risolvere negativamente i precedenti quesiti, si sollevano le seguenti ulteriori questioni pregiudiziali:
c) Se la corretta interpretazione degli artt. da 101 a 106 TFUE, nonché del quadro normativo espresso dalle direttive 2006/123/CE e 2008/118/CE osti ad una norma nazionale, quale quella desumibile dall’art. 23, comma 3, del decreto legislativo 16 ottobre 1995 n. 504, come successivamente modificato e integrato, che prevede che “3. La gestione in regime di deposito fiscale può essere autorizzata, laddove sussistano effettive necessità operative e di approvvigionamento dell’impianto, per i depositi commerciali di gas di petrolio liquefatti di capacità non inferiore a 400 metri cubi e per i depositi commerciali di altri prodotti energetici di capacità non inferiore a 10.000 metri cubi.
d) Se la corretta interpretazione degli artt. da 101 a 106 TFUE, nonché del quadro normativo espresso dalle direttive 2006/123/CE e 2008/118/CE osti ad una norma nazionale, quale quella desumibile dall’art. 23, comma 4, lettere a) e b) del decreto legislativo 16 ottobre 1995 n. 504, come successivamente modificato e integrato, che prevede che la gestione in regime di deposito fiscale possa essere autorizzata, in particolare, per i depositi commerciali di gas di petrolio liquefatti di capacità inferiore a 400 metri cubi e per i depositi commerciali di altri prodotti energetici di capacità inferiore a 10.000 metri cubi quando, oltre ai presupposti di cui al comma 3, ricorra almeno una delle seguenti condizioni:
1) il deposito effettui forniture di prodotto in esenzione di accisa o ad accisa agevolata o trasferimenti di prodotti energetici in regime sospensivo verso Paesi dell’Unione europea ovvero verso Paesi non appartenenti all’Unione europea, in misura complessiva pari ad almeno il 30 per cento del totale delle estrazioni del biennio;
2) il deposito sia propaggine di un deposito fiscale ubicato nelle immediate vicinanze appartenente allo stesso gruppo societario o, se di diversa titolarità, sia stabilmente destinato ad operare al servizio del predetto deposito.
e) Se la corretta interpretazione ed applicazione del principio di proporzionalità, in combinazione con gli articoli da 101 a 106 TFUE e il quadro normativo espresso dalle direttive 2006/123/CE e 2008/118/CE e in particolare dagli artt. 9, 14 n. 5, 15 par. 2 della direttiva 2006/123/CE osti a misure regolatorie (circolari, regolamenti od altro) assunte dall’Autorità nazionale volte a chiarire, integrandole, le predette condizioni di cui all’art. 23, comma 4, lett. a) e b) del d.lgs. 26 ottobre 1995 n. 504 s.m.i..
Consiglio di Stato NRG 7924/2021 avverso TAR Lazio, Sez. I, 5 marzo 2021, n. 2761 in tema di ricostruzione del rapporto di lavoro inerente a magistrato amministrativo
Consiglio di Stato NRG 7889/2021 avverso TAR Lazio, Sez. I, 1° settembre 2021, n. 9485 sul preteso diritto del giudice di pace alla costituzione del rapporto di pubblico impiego a tempo indeterminato, assistito da tutte le prerogative di cui godono i dipendenti pubblici a tutela del posto di lavoro
TAR Lazio NRG 9038/2021 riassunzione a seguito di Consiglio di Stato, Sez. V, 31 maggio 2021, n. 4189 sulla decadenza dalla nomina di componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria
TAR Lazio NRG 9025/2021 riassunzione a seguito di Consiglio di Stato, Sez. V, 27 luglio 2021, n. 5586 sul concorso pubblico, per titoli, indetto con bando n. 6/2016, adottato con delibera del CPGT n. 1812 del 19 luglio 2016, per il reclutamento di 202 giudici tributari
TAR Lazio NRG 8946/2021 impugnata la nomina a Presidente del Tribunale di Palermo
TAR Lazio NRG 8889/2021 impugnata la delibera di cui all’ordine del giorno n. 9 della seduta di CPGA del 21 maggio 2021