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News n. 37 del 22.9.2021

a cura dell’Avv. Ferdinando Belmonte

Rassegna n. 37 del 22 settembre 2021

Decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 226 del 21 settembre 2021)

Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening (vedere, in particolare, art. 2 relativo ai magistrati negli uffici giudiziari)

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, n. 25477 annulla Consiglio di Stato, Sez. VI, 26 febbraio 2019, n. 1355 con rinvio al giudice ordinario

Va affermata, anche con riferimento alle sanzioni amministrative di competenza della CONSOB ex d.Igs. n. 58/1998, l’attribuzione al giudice ordinario della cognizione anche sugli atti amministrativi e regolamentari presupposti.

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, n. 25476 annulla Consiglio di Stato, Sez. VI, 8 febbraio 2019, n. 969 con rinvio al giudice ordinario

Va affermata, anche con riferimento alle sanzioni amministrative di competenza della CONSOB ex d.Igs. n. 58/1998, l’attribuzione al giudice ordinario della cognizione anche sugli atti amministrativi e regolamentari presupposti.

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, ord. n. 25481 decide regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio da TAR Umbria, 22 dicembre 2020, ord. coll. n. 634

Spetta al giudice ordinario decidere la domanda di risarcimento dei danni derivanti dalla lesione del legittimo affidamento circa l’esistenza di un procedimento di accertamento con adesione iniziato dalla contribuente, nonché la domanda risarcitoria proposta nei confronti di funzionari pubblici per atti compiuti nell’esercizio delle loro funzioni

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, ord. n. 25480 decide regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio da TAR Lazio, Sez. II-ter, 11 settembre 2020, ord. coll. n. 9491

Spetta al giudice ordinario decidere la domanda cautelare tendente a ottenere il rilascio d’urgenza della certificazione di regolarità fiscale (c.d. DURF), nei casi in cui il mancato rilascio costituisca ostacolo all’aggiudicazione definitiva in gara di appalto

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, ord. n. 25479 decide regolamento di giurisdizione in relazione a giudizio pendente TAR Lazio NRG 3377/2020

Spetta al giudice amministrativo decidere la controversia nella pretesa a mantenere, mediante l’impugnazione del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, il cumulo dei diversi sistemi incentivanti erogati dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE

Cass. Civ., Sez. Unite, 21 settembre 2021, n. 25478

a) In caso di esecuzione forzata intrapresa sulla base di un titolo giudiziale non definitivo, la sopravvenuta caducazione del titolo per effetto di una pronuncia del giudice della cognizione (nella specie: ordinanza di convalida di sfratto successivamente annullata in grado di appello) determina che il giudizio di opposizione all’esecuzione si debba concludere non con l’accoglimento dell’opposizione, bensì con una pronuncia di cessazione della materia del contendere; per cui il giudice di tale opposizione è tenuto a regolare le spese seguendo il criterio della soccombenza virtuale, da valutare in relazione ai soli motivi originari di opposizione.

b) L’istanza con la quale si chieda il risarcimento dei danni, ai sensi dell’art. 96, secondo comma, cpc, per aver intrapreso o compiuto l’esecuzione forzata senza la normale prudenza, in forza di un titolo esecutivo di formazione giudiziale non definitivo, successivamente caducato, deve essere proposta, di regola, in sede di cognizione, ossia nel giudizio in cui si è formato o deve divenire definitivo il titolo esecutivo, ove quel giudizio sia ancora pendente e non vi siano preclusioni di natura processuale. Ricorrendo, invece, quest’ultima ipotesi, la domanda andrà posta al giudice dell’opposizione all’esecuzione; e, solamente quando sussista un’ipotesi di impossibilità di fatto o di diritto alla proposizione della domanda anche in sede di opposizione all’esecuzione, potrà esserne consentita la proposizione in un giudizio autonomo.

Testo coordinato del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 (vedere, in particolare, art. 7-bis relativo alla Giustizia Amministrativa)

Testo del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, coordinato con la legge di conversione 16 settembre 2021, n. 126, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche» (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 192 del 12 agosto 2021 – Supplemento Ordinario n. 31)

Delibera del 15 luglio 2021 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 225 del 20 settembre 2021)

Modifiche all’art. 14, comma 6, del “Regolamento di organizzazione degli Uffici amministrativi della Giustizia amministrativa

Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 20 settembre 2021, n. 1458

Parere reso sullo schema di decreto del Ministro della giustizia di concerto con il Ministro dello sviluppo economico recante: “Regolamento in materia di disciplina dell’elenco pubblico delle Organizzazioni e Associazioni di cui agli articoli 840-bis del codice di procedura civile e 196-ter delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile, come introdotti dalla Legge 12 aprile 2019, n. 31 (Disposizioni in materia di azione di classe)

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 settembre 2021, ord. n. 25166 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. II, 30 gennaio 2020, n. 765

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 settembre 2021, ord. n. 25165 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 14 maggio 2020, n. 3051

TAR Lazio NRG 9099/2021 impugnata la delibera di cui all’ordine del giorno n. 9 della seduta di CPGA del giorno 11 giugno 2021