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News n. 37 del 25.05.2022

a cura dell’Avv. Ferdinando Belmonte

Rassegna n. 37 del 25 maggio 2022

Registrazione audio della seduta plenum del CPGA svoltasi in data 20 maggio 2022

Odg di seduta CPGA del giorno 20/05/2022

Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 114 del 17-05-2022)

Misure  urgenti  in  materia  di  politiche  energetiche   nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti,  nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” (vedere, in particolare, l’art. 5 sull’art. 125 cpa)

Legge 28 aprile 2022, n. 46 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 110 del 12-05-2022)

Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo”  (vedere, in particolare, l’art. 17 sulla giurisdizione)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 23 maggio 2022, n. 4079 nomina a componente laico della Sezione giurisdizionale del CGARS (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 3171 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 23 maggio 2022, n. 4078 sul parere relativo alla designazione di componente laico del CGARS (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 3175 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 20 maggio 2022, n. 3994 nomina a Presidente aggiunto della Corte di Cassazione (conferma per estinzione TAR Lazio, Sez. I, n. 4237 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 20 maggio 2022, n. 3996 nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 8595 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 19 maggio 2022, n. 3984 nomina a sostituto Procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (riforma TAR Lazio, Sez. I, n. 9518 del 2021)

Consiglio di Stato, Sez. VII, 19 maggio 2022, n. 3955 nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì (ottempera Consiglio di Stato, Sez. V, 16 novembre 2020, n. 7098)

TAR Lazio, Sez. I, 20 maggio 2022, n. 6528 nomina a Presidente del Tribunale di sorveglianza di Palermo

Consiglio di Stato, Sez. III, 23 maggio 2022, ord. coll. n. 4029 Ordinanza di rinvio alla Adunanza Plenaria

a) in che limiti, con specifico riferimento al difetto di una motivazione esplicita, il mancato esercizio del potere di blocco da parte del Ministero della Giustizia in ordine ad una richiesta di assistenza giudiziaria dall’estero sia sindacabile dal giudice amministrativo, con il conseguente effetto conformativo per l’Autorità amministrativa, laddove, comunque, la richiesta di assistenza giudiziaria non sembri violare, manifestamente, né le convenzioni internazionali né l’art. 723 cpp;

b) se la violazione del principio del c.d. ne bis in idem internazionale e del principio della doppia incriminazione, lamentate nel presente giudizio dagli appellanti, rientrino tra le ipotesi in cui il Ministero della Giustizia avrebbe potuto esercitare motivatamente il proprio potere di blocco, in base alla Convenzione di Merida o all’art. 723, comma 5, cpp, o invece rientrino più propriamente, se non esclusivamente, tra le questioni esaminabili dall’autorità giudiziaria in sede di esecuzione, ai sensi dell’art. 724, comma 7, cpp.

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 maggio 2022, n. 4059 annulla con rinvio TAR Campania, Sez. I, 11 maggio 2021, n. 3122 per violazione dell’art. 73, comma 1, cpa (la violazione dei termini previsti per il deposito di memorie e documenti integrava, nel caso in esame, una lesione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio)

Consiglio di Stato, Sez. IV, 19 maggio 2022, n. 3967 annulla con rinvio TAR Umbria, 28 settembre 2016, n. 675 per violazione dell’art. 73, comma 3, cpa (nel caso di specie, né dal verbale di udienza né dalle motivazioni della sentenza di primo grado emergeva che fosse stato dato alle parti l’avviso di cui all’art. 73, comma 3, cpa, necessario per definire il giudizio con la sentenza di improcedibilità per sopravvenuta carenza d’interesse)

CGUE, Sez. VII, 19 maggio 2022, C-33/21 (decide rinvio pronunciato da Cass. Civ., Sez. Lavoro, 21 dicembre 2020, ord. n. 29237) Rinvio pregiudiziale – Lavoratori migranti – Previdenza sociale – Legislazione applicabile – Regolamento (CEE) n. 1408/71 – Articolo 14, punto 2, lettera a)i) e ii) – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 11, paragrafo 5 – Articolo 13, paragrafo 1, lettere a) e b) – Nozione di “base di servizio” – Personale navigante – Lavoratori che svolgono la loro attività subordinata nel territorio di due o più Stati membri – Criteri di collegamento

Consiglio di Stato, Sez. II, 18 maggio 2022, ord. coll. n. 3940 Ordinanza di rinvio alla Adunanza Plenaria

a) se la inidoneità attitudinale sopravvenuta, in quanto modo di atteggiarsi della inidoneità psicologica, seppure soggetta ad autonomo accertamento, rientri nelle previsioni dell’art. 1 del d.P.R. n. 339 del 1982, che consente al lavoratore cui si riferisca l’accertamento di chiedere il transito nei ruoli civili dell’amministrazione di appartenenza o di altra;

b) in caso negativo, ovvero se a ciò venga ritenuta ostativa la formulazione letterale della norma, se il regime giuridico di favore riconosciuto alla più grave ipotesi di inidoneità psicologica sfociata in una malattia, non si ponga in contrasto con il principio di ragionevolezza di cui all’art. 3 della Costituzione, interpretato alla luce dell’obbligo di non discriminazione in ambito lavorativo di cui alla Direttiva 2000/78/CE del 27 novembre 2000, nonché se il non ottemperare al c.d. obbligo di repêchage contrasti con i principi a tutela del lavoro, configurando nei fatti un’ipotesi di recesso per giustificato motivo oggettivo non previsto espressamente dal legislatore;

c) in caso affermativo, se la richiesta di transito sia espressione di un diritto soggettivo del dipendente, ovvero l’adesione alla stessa costituisca valutazione del tutto discrezionale dell’Amministrazione di appartenenza.

CGUE, Grande Sezione, 17 maggio 2022, cause riunite C‑693/19 e C‑831/19 (decide rinvio pronunciato da Tribunale di Milano) Rinvio pregiudiziale – Direttiva 93/13/CEE – Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Principio di equivalenza – Principio di effettività – Procedimenti d’ingiunzione di pagamento e di espropriazione presso terzi – Autorità di cosa giudicata che copre implicitamente la validità delle clausole del titolo esecutivo – Potere del giudice dell’esecuzione di esaminare d’ufficio l’eventuale carattere abusivo di una clausola

CGUE, Grande Sezione, 17 maggio 2022, C-869/19 Rinvio pregiudiziale – Direttiva 93/13/CEE – Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Principio di equivalenza – Principio di effettività – Contratto ipotecario – Carattere abusivo della “clausola di tasso minimo” prevista da tale contratto – Norme nazionali relative al procedimento giurisdizionale di appello – Limitazione nel tempo degli effetti della dichiarazione di nullità di una clausola abusiva – Restituzione – Potere di controllo d’ufficio del giudice nazionale di appello

Consiglio di Stato, Sez. VI, 16 maggio 2022, n. 3808 in tema di mantenimento in servizio di docenti universitari di cui all’art. 1, comma 257, della Legge n. 208 del 2015 (conferma TAR Lazio, Sez. III, n. 4736 del 2021)

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 maggio 2022, n. 15893 sulla richiesta risarcitoria per avere, i convenuti, procurato all’Amministrazione regionale un danno erariale per sviamento di un finanziamento pubblico vincolato

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 maggio 2022, n. 15889

Nel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio, e ricadente nella cd. comunione de residuo, al momento dello scioglimento della comunione legale, all’altro coniuge spetta un diritto di credito pari al 50% del valore dell’azienda, quale complesso organizzato, determinato al momento della cessazione del regime patrimoniale legale, ed al netto delle eventuali passività esistenti alla medesima data.

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 maggio 2022, ord. n. 15716 conferma CGARS, Sez. giurisdizionale, 20 luglio 2020, n. 633

Cass. Civ., Sez. Unite, 17 maggio 2022, ord. n. 15714 decide regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio da TAR Campania, Sez. I, 6 settembre 2021, ord. coll. n. 5706

Cass. Civ., Sez. Unite, 16 maggio 2022, ord. n. 15532 conferma per estinzione Consiglio di Stato, Sez. VI, 13 agosto 2020, n. 5011

Cass. Civ., Sez. Unite, 16 maggio 2022, ord. n. 15531 decide regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio da TAR Reggio Calabria, 12 marzo 2020, ord. coll. n. 169

Cass. Civ., Sez. Unite, 13 maggio 2022, ord. n. 15374 decide regolamento di giurisdizione in relazione a giudizio pendente TRGA Trento NRG 151/2020

Cass. Civ., Sez. Unite, 13 maggio 2022, ord. n. 15370

La controversia promossa per ottenere l’annullamento del provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico concerne una posizione di diritto soggettivo (ed è pertanto devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario) tutte le volte in cui l’amministrazione abbia inteso far valere la decadenza del beneficiario dal contributo in ragione della mancata osservanza, da parte sua, di obblighi al cui adempimento la legge o il provvedimento condizionano l’erogazione, mentre riguarda una posizione di interesse legittimo (con conseguente devoluzione della controversia al giudice amministrativo) allorché la mancata erogazione del finanziamento, pur oggetto di specifico provvedimento di attribuzione, sia dipesa dall’esercizio di poteri di autotutela dell’amministrazione, la quale abbia inteso annullare il provvedimento stesso per vizi di legittimità o revocarlo per contrasto originario con l’interesse pubblico.

Cass. Civ., Sez. Unite, 12 maggio 2022, n. 15236 conferma Consiglio di Stato, Sez. V, 31 maggio 2021, n. 4150

L’individuazione, ad opera della Camera dei deputati, di un operatore economico privato, esterno all’Organo costituzionale e non incardinato tra le strutture serventi dello stesso, per l’affidamento di un appalto di servizi (nella specie, di monitoraggio dei contratti relativi ai servizi informatici e alla loro gestione), in esito a una procedura di gara condotta sulla scorta della normativa nazionale ed eurounitaria, non ricade nella sfera di autonomia normativa, costituzionalmente riconosciuta, della Camera dei deputati. Ne deriva che la cognizione della controversia sorta a seguito dell’esclusione dalla gara del concorrente la cui offerta sia stata ritenuta anomala in sede di verifica di congruità, spetta, non agli organi di autodichia, ma alla giurisdizione comune, secondo la “grande regola” dello Stato di diritto ed il conseguente regime giurisdizionale al quale sono sottoposte, nel nostro sistema costituzionale, tutti i beni giuridici e le situazioni giuridiche soggettive.

Cass. Civ., Sez. Unite, 12 maggio 2022, ord. n. 15105 annulla Consiglio di Stato, Sez. V, 8 gennaio 2021, n. 290 con rinvio al giudice ordinario

Cass. Civ., Sez. Unite, 12 maggio 2022, ord. n. 15089 annulla TAR Lazio, Sez. III-ter, 2 luglio 2020, n. 7578

Cass. Pen., Sez. Unite, 12 maggio 2022, n. 18891

a) La pluralità di reati unificati nel vincolo della continuazione non è di per sé ostativa alla configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis cod. pen., salve le ipotesi in cui il giudice la ritenga idonea, in concreto, ad integrare una o più delle condizioni tassativamente previste dalla suddetta disposizione per escludere la particolare tenuità dell’offesa o per qualificare il comportamento come abituale,

b) In presenza di più reati unificati nel vincolo della continuazione, la causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto può essere riconosciuta dal giudice all’esito di una valutazione complessiva della fattispecie concreta, che, salve le condizioni ostative previste dall’art. 131-bis cod. pen., tenga conto di una serie di indicatori rappresentati, in particolare, dalla natura e dalla gravità degli illeciti in continuazione, dalla tipologia dei beni giuridici protetti, dall’entità delle disposizioni di legge violate, dalle finalità e dalle modalità esecutive delle condotte, dalle loro motivazioni e dalle conseguenze che ne sono derivate, dal periodo di tempo e dal contesto in cui le diverse violazioni si collocano, dall’intensità del dolo e dalla rilevanza attribuibile ai comportamenti successivi ai fatti.

Consiglio di Stato, Sez. II, 16 maggio 2022, ord. coll. n. 3800 decide regolamento di competenza proposto d’ufficio da TAR Toscana, Sez. I, 7 aprile 2022, ord. coll. n. 467

il rilascio dell’alloggio indebitamente occupato sito in Firenze (e la richiesta di pagamento per i canoni non pagati),hanno effetti limitati all’ambito territoriale della Regione Toscana (conferma TAR Lazio, Sez. I-bis, 13 luglio 2020, ord. coll. n. 7972)

Consiglio di Stato, Sez. II, 13 maggio 2022, n. 3785 annulla con rinvio TAR Lazio, Sez. I-bis, n. 8939 del 2021 per violazione dell’art. 73, comma 3, cpa

CGUE, Sez. VI, 12 maggio 2022, C-714/20 (decide rinvio pronunciato da CTP Venezia) Rinvio pregiudiziale – Unione doganale – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Direttiva 2006/112/CE – Articolo 201 – Debitori dell’imposta – IVA all’importazione – Codice doganale dell’Unione – Regolamento (UE) n. 952/2013 – Articolo 77, paragrafo 3 – Responsabilità solidale del rappresentante doganale indiretto e della società importatrice – Dazi doganali

CGUE, Sez. VII, 12 maggio 2022, C-573/19 (Commissione Europea contro Repubblica Italiana)

Inadempimento di uno Stato – Ambiente – Direttiva 2008/50/CE – Qualità dell’aria ambiente – Articolo 13, paragrafo 1, e allegato XI – Superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per il biossido di azoto (NO₂) in alcune zone ed in alcuni agglomerati italiani – Articolo 23, paragrafo 1 – Allegato XV – Periodo di superamento “il più breve possibile” – Misure appropriate

Cass. Pen., Sez. VI, 12 maggio 2022, n. 18969 in tema di contestata corruzione in atti giudiziari presso la Sezione Fallimentare del Tribunale di Perugia

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 aprile 2022, n. 3274 sul concorso pubblico per titoli ed esami a 25 posti, elevati a 40, di referendario della Corte dei Conti (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 4191 del 2020)

TAR Brescia, Sez. I, 6 aprile 2022, ord. coll. n. 322 (iscritta nel R.O. 53/2022 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 20 del 18-5-2022) solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 83 della Legge Regionale Lombardia n. 12/2005 rispetto all’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost.

Calendario delle Udienze fissate in Adunanza Plenaria

La Adunanza Plenaria alla Udienza Pubblica fissata per il giorno 12 ottobre 2022 deciderà le questioni sollevate da CGARS, Sez. giurisdizionale, 12 aprile 2022, ord. coll. n. 467 (Consiglio di Stato NRG 3379/2022)

La Adunanza Plenaria alla Udienza Pubblica fissata per il giorno 20 luglio 2022 deciderà le questioni sollevate da:

1) Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 febbraio 2022, ord. coll. n. 945

2) CGARS, Sez. giurisdizionale, 7 aprile 2022, ord. coll. nn. 429 e 428 (Consiglio di Stato NRG 2959/2022 e NRG 2958/2022)

La Adunanza Plenaria alla Camera di Consiglio fissata per il giorno 20 luglio 2022 deciderà le questioni sollevate da CGARS, Sez. giurisdizionale, 22 marzo 2022, ord. coll. n. 348 (Consiglio di Stato NRG 2448/2022)

Ricorsi e impugnative

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 12339/2022 avverso Corte dei Conti, Sez. giurisdizionale d’appello per la Regione Siciliana, 31 dicembre 2021, n. 228

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 12201/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. III, 16 marzo 2022, n. 1879

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 12162/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. VII, 9 febbraio 2022, n. 950

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 11554/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 28 maggio 2021, n. 4132

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 10771/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 21 ottobre 2021, n. 7059

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 10331/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 15 ottobre 2021, n. 6919

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 10308/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. III, 1° aprile 2022, n. 2409

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 10039/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. III, 31 dicembre 2021, n. 8759

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 9770/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 7 ottobre 2021, n. 6707

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 9487/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 25 gennaio 2022, n. 491

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 9346/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 7 febbraio 2022, n. 837

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 9335/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 7 febbraio 2022, n. 838

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 8751/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 9 dicembre 2021, n. 8202

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 8640/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 10 gennaio 2022, n. 149

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 8394/2022 avverso Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 9 novembre 2021, n. 18

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 8153/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 13 ottobre 2021, n. 6881

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 8098/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. III, 18 febbraio 2022, n. 1209

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 7661/2022 avverso CGARS, Sez. giurisdizionale, 18 gennaio 2022, n. 83

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 7170/2022 avverso CSM, Sez. disciplinare, 2 marzo 2022, n. 44

Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 7157/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 6 dicembre 2021, n. 8072