a cura dell’avv. Ferdinando Belmonte
Rassegna n. 6 del giorno 11 giugno 2021
Consiglio di Stato, Sez. V, 11 giugno 2021, n. 4523 nomina a Presidente di Sezione civile del Tribunale di Catanzaro (conferma TAR Lazio, Sez. I, n. 14075 del 2020)
Consiglio di Stato, Sez. IV, 11 giugno 2021, n. 4489 annulla Consiglio di Stato, Sez. IV, 29 dicembre 2020, decreto decisorio n. 2548
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 11 giugno 2021, n. 1038
Parere reso sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’interno, il Ministro dell’economia e delle finanze e della cultura, ai sensi dell’articolo 81, comma 7, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, concernente le modalità di attuazione del social bonus
Cass. Civ., Sez. Unite, 10 giugno 2021, ord. n. 16299 conferma per estinzione Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 ottobre 2020, n. 5812
Cass. Civ., Sez. Unite, 10 giugno 2021, ord. n. 16298 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. III, 10 agosto 2020, n. 4979
Cass. Civ., Sez. Unite, 10 giugno 2021, ord. n. 16297 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. IV, 9 agosto 2019, n. 5647
Cass. Civ., Sez. Unite, 10 giugno 2021, n. 16296 annulla con rinvio CNF, 13 dicembre 2018, n. 176
Cass. Civ., Sez. Unite, 9 giugno 2021, ord. n. 16086
In tema di assegnazione della sede di lavoro presso una amministrazione pubblica (all’esito della procedura concorsuale per l’assunzione in servizio), intervenuta con contratto stipulato successivamente al 30 giugno 1998, deve riconoscersi – stante il carattere generale della giurisdizione del giudice ordinario in relazione ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche (art. 63, comma 1, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), a fronte del quale la perpetuazione della giurisdizione del giudice amministrativo (prevista dal comma 4 dello stesso art. 63) riveste una portata limitata ed eccezionale – la giurisdizione del giudice ordinario nella controversia in cui, sul presupposto della definitività della graduatoria e senza in alcun modo censurare lo svolgimento del concorso ed il relativo atto finale, si faccia valere, in base all’art. 33, comma 5, della legge n. 104 del 1992, il diritto – che sorge con l’assunzione al lavoro e, dunque, in un momento successivo all’esaurimento della procedura concorsuale – alla scelta della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.
Cass. Civ., Sez. Unite, 9 giugno 2021, n. 16084
a) Nell’ambito della procedura della liquidazione coatta amministrativa, la mancata notifica da parte dell’opponente del decreto con il quale il giudice istruttore designato fissa, ai sensi dell’art. 87, comma 3, del d.lgs. n. 385/1993, nel testo antecedente alle modifiche apportate dall’ art. 1, comma 29, del d.lgs. n. 181/2015, l’udienza in cui i commissari e le parti devono comparire davanti a lui, e assegna il termine per la notificazione del ricorso e del decreto ai commissari e alle parti, non produce effetti preclusivi, allorché l’opponente non abbia avuto conoscenza del termine indicato per la notifica, perché la Cancelleria non gli ha comunicato il decreto citato.
b) I versamenti del datore di lavoro nei fondi di previdenza complementare – sia che il fondo abbia personalità giuridica autonoma, sia che consista in una gestione separata del datore stesso – hanno natura previdenziale e non retributiva.
c) Al credito correlato alle contribuzioni dei datori di lavoro ai Fondi di previdenza complementare, non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dall’art. 16, comma 6, della legge n. 412/1991, in quanto non è corrisposto da un ente gestore di forme di previdenza obbligatoria, ma da un datore di lavoro privato.
d) Nella procedura della liquidazione coatta amministrativa, in virtù dell’art. 55 della Legge Fallimentare, dell’art. 201 della stessa L.F., dell’art. 83, comma 2, del d.l.gs. n. 385/1993, nel testo applicabile ratione temporis, il corso di interessi e di rivalutazione monetaria sui crediti non assistiti da privilegio deve arrestarsi alla data del provvedimento che ha disposto la liquidazione.
Cass. Civ., Sez. Unite, 9 giugno 2021, ord. n. 16083 decide regolamento di giurisdizione proposto d’ufficio da TAR Veneto, Sez. II, 9 luglio 2020, ord. coll. n. 587
Cass. Civ., Sez. Unite, 9 giugno 2021, ord. n. 16082
Appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia riguardante la legittimità del diniego opposto dal gestore delle infrastrutture aeroportuali alla richiesta del subgestore di una specifica area aeroportuale di assegnazione di uno spazio per l’esercizio dell’attività di handling sia perché quel gestore è affidatario del corrispondente pubblico servizio ed è qualificabile come organismo di diritto pubblico, svolgendo un complesso di attività finalizzate a soddisfare interessi generali, sicché la lite incide sulle modalità di esercizio dei poteri autoritativi allo stesso conferiti, sia perché essa, vertendo su atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici ed in materia di pubblici servizi, è attratta alla giurisdizione esclusiva di detto giudice ex art. 133, comma 1, lett. b) e c), cpa.
Cass. Civ., Sez. Unite, 9 giugno 2021, n. 16080
La cessione di cubatura, con la quale il proprietario di un fondo distacca in tutto o in parte la facoltà inerente al suo diritto dominicale di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e, formandone un diritto a sé stante, lo trasferisce a titolo oneroso al proprietario di altro fondo urbanisticamente omogeneo, è atto: a) immediatamente traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale a contenuto patrimoniale; b) non richiedente la forma scritta ad substantiam ex art. 1350 cod.civ.; c) trascrivibile ex art. 2643, n. 2-bis cod.civ.; d) assoggettabile ad imposta proporzionale di registro come atto ‘diverso’ avente ad oggetto prestazione a contenuto patrimoniale ex art. 9 Tariffa Parte Prima allegata al dPR 131/1986 nonché, in caso di trascrizione e voltura, ad imposta ipotecaria e catastale in misura fissa ex artt. 4 Tariffa allegata al d.lvo 347/1990 e 10, comma 2, del medesimo d.lvo.
TAR Lazio NRG 6038/2021 impugnata la nomina ad Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Lecce – Sede distaccata di Taranto
TAR Lazio NRG 6032/2021 in tema di esclusione dal concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 dirigenti nei Ruoli della Corte dei Conti e della Avvocatura dello Stato
DECRETO-LEGGE 9 giugno 2021, n. 80
Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia.