a cura dell’Avv. Ferdinando Belmonte
Rassegna n. 7 del 7 aprile 2023
Registrazione audio della seduta plenum del CPGA svoltasi in data 5 aprile 2023
Decisioni di interesse (interno) alla Giustizia
Consiglio di Stato, Sez. VII, 7 aprile 2023, nn. 3625 e 3624 annulla deliberazione di CPGA di cui all’ordine del giorno n. 9 del 21/05/2021 (riforma TAR Lazio, Sez. I, nn. 11889 e 11885 del 2021)
Consiglio di Stato, Sez. III, 7 aprile 2023, n. 3604 sulla non riconducibilità del rilascio della bozza di provvedimento giurisdizionale ad un atto di impulso dell’Organo giudicante (annulla TAR Campania, Sez. V, n. 7340 del 2021)
TAR Lazio, Sez. I, 5 aprile 2023, n. 5795 nomina a Presidente della Corte d’Appello di Genova
TAR Lazio, Sez. I, 5 aprile 2023, n. 5794 sulla revoca dall’incarico di Giudice di Pace presso la sede di Napoli
Consiglio di Stato, Sez. VII, 4 aprile 2023, n. 3502 sulla revoca dall’Ufficio di giudice onorario del Tribunale di Locri (conferma sentenza TAR Lazio, Sez. I-stralcio, n. 13312 del 2020)
Consiglio di Stato, Sez. VII, 4 aprile 2023, n. 3501 nomina a Presidente di Commissione Tributaria Provinciale di Latina (conferma sentenza TAR Lazio, Sez. V-bis, n. 10226 del 2022)
Consiglio di Stato, Sez. VII, 3 aprile 2023, n. 3409 nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria (ottempera Consiglio di Stato, Sez. VII, 27 gennaio 2023, n. 954)
Decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Ordinanza della CGUE del 15 marzo 2023 nella causa C-463/21 dispone cancellazione della causa promossa da Consiglio di Stato, Sez. IV, 16 luglio 2021, ord. coll. n. 5361
Decisioni della Corte Costituzionale
Corte Cost., 7 aprile 2023, n. 63, in accoglimento della questione di legittimità costituzionale sollevata da CGARS, Sez. giurisdizionale, 12 maggio 2022, ord. coll. n. 566, dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 5, del decreto legislativo 24 dicembre 2003, n. 373 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana concernenti l’esercizio nella regione delle funzioni spettanti al Consiglio di Stato)
Decisioni di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e alla Corte Costituzionale
Consiglio di Stato, Sez. VI, 7 aprile 2023, ord. coll. n. 3584 Ordinanza di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
a) se, ai sensi dell’art. 102 TFUE, il requisito dell’indispensabilità del prodotto oggetto di un rifiuto di fornitura debba essere interpretato nel senso che l’accesso deve essere indispensabile per l’esercizio di una determinata attività su un mercato vicino, o se sia sufficiente che l’accesso sia indispensabile per un utilizzo più conveniente dei prodotti o servizi offerti dall’impresa richiedente l’accesso, specie nel caso in cui il prodotto oggetto del rifiuto abbia essenzialmente la funzione di rendere più agevole e conveniente la fruizione di prodotti o servizi già esistenti;
b) se, nel quadro di una condotta qualificata quale rifiuto di fornitura, sia possibile ritenere un comportamento abusivo, ai sensi dell’art. 102 TFUE, in un contesto nel quale, nonostante il mancato accesso al prodotto richiesto, (i) l’impresa richiedente fosse già attiva sul mercato e abbia continuato a crescere nello stesso per tutto il periodo del presunto abuso e (ii) altri operatori in concorrenza con l’impresa richiedente l’accesso al prodotto abbiano continuato ad operare sul mercato;
c) se, nel quadro di un abuso consistente nel rifiuto di concedere l’accesso a un prodotto o servizio asseritamente indispensabile, l’art. 102 TFUE debba essere interpretato nel senso che l’inesistenza del prodotto o del servizio al momento della richiesta di fornitura debba essere presa in considerazione quale una giustificazione oggettiva per il rifiuto stesso, o quantomeno se un’autorità di concorrenza sia tenuta a svolgere un’analisi, su elementi oggettivi, del tempo necessario a un’impresa dominante al fine di sviluppare il prodotto o servizio per il quale viene richiesto l’accesso, oppure se sia invece esigibile che l’impresa dominante, stante la responsabilità che assume sul mercato, sia onerata di comunicare al richiedente la tempistica necessaria allo sviluppo del prodotto;
d) se l’art. 102 TFUE debba essere interpretato nel senso che un’impresa dominante, che detiene il controllo di una piattaforma digitale, può essere tenuta a modificare i propri prodotti, o a svilupparne di nuovi, al fine di consentire a coloro che lo richiedono di accedere a tali prodotti. In tal caso, se un’impresa dominante sia tenuta a prendere in considerazione le generali esigenze del mercato o le esigenze della singola impresa richiedente accesso all’input asseritamente indispensabile, o quantomeno, stante la speciale responsabilità che viene ad assumere sul mercato, se debba prefissare dei criteri oggettivi per l’esame delle richieste che le vengono rivolte e per graduarne l’ordine di priorità;
e) se, nel quadro di un abuso consistente nel rifiuto di concedere l’accesso a un prodotto o servizio asseritamente indispensabile, l’art. 102 TFUE debba essere interpretato nel senso che un’autorità di concorrenza è tenuta previamente a definire e individuare il mercato rilevante a valle interessato dall’abuso, e se questo possa essere anche solo potenziale.
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 aprile 2023, n. 3571 Decisione di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in tema di cauzione provvisoria
CGARS, Sez. giurisdizionale, 30 marzo 2023, n. 245 solleva questione di legittimità costituzionale del comma 2 dell’art. 54-ter del decreto-legge n. 73 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, per violazione degli artt. 3, 77 comma 2, 97 comma 2 e 117 commi 3 e 4 della Costituzione, nei sensi di cui in motivazione
Decisioni del Consiglio di Stato di annullamento con rinvio
Consiglio di Stato, Sez. IV, 3 aprile 2023, ord. coll. n. 3387 annulla con rinvio TAR Lazio, Sez. II, ord. coll. n. 14857 del 2022 per violazione dell’art. 82 cpa
Decisioni del Consiglio di Stato sulla competenza
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 aprile 2023, ord. coll. n. 3555 decide regolamento di competenza proposto avverso TAR Campania, Sez. IV, 24 novembre 2022, ord. coll. n. 7285
Un bando di gara pubblica suddiviso in lotti è un atto ad oggetto plurimo e determina l’indizione non di una unica gara, ma di tante gare, per ognuna delle quali vi è una autonoma procedura che si conclude con una aggiudicazione sicché il criterio per la determinazione della competenza territoriale è quello stabilito dall’art. 13, comma 1, ultimo periodo, cpa (c.d. criterio degli effetti dell’atto), ai sensi del quale le controversie riguardanti provvedimenti «i cui effetti diretti sono limitati all’ambito territoriale della regione» rientrano nella competenza del Tribunale amministrativo che ha sede nella medesima regione.
Pareri resi dal Consiglio di Stato in sede consultiva
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 6 aprile 2023, n. 562
Parere reso sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante regolamento di “Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 3 aprile 2023, n. 554
Parere reso sullo schema di decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di adozione del regolamento di determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie
Consiglio di Stato, Sez. Atti normativi, 3 aprile 2023, n. 553
Parere reso sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente “Regolamento recante approvazione delle modifiche allo statuto dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro”