a cura dell’Avv. Ferdinando Belmonte
Rassegna n. 8 del 25 gennaio 2022
Decisioni
Consiglio di Stato, Sez. IV, 25 gennaio 2022, n. 490 Decisione di rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
a) Se la corretta interpretazione dell’art. 267 TFUE imponga al giudice nazionale, avverso le cui decisioni non possa proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno, di operare il rinvio pregiudiziale su una questione di interpretazione del diritto unionale rilevante nell’ambito della controversia principale, anche qualora possa escludersi un dubbio interpretativo sul significato da attribuire alla pertinente disposizione europea – tenuto conto della terminologia e del significato propri del diritto unionale attribuibili alle parole componenti la relativa disposizione, del contesto normativo europeo in cui la stessa è inserita e degli obiettivi di tutela sottesi alla sua previsione, considerando lo stadio di evoluzione del diritto europeo al momento in cui va data applicazione alla disposizione rilevante nell’ambito del giudizio nazionale – ma non sia possibile provare in maniera circostanziata, sotto un profilo soggettivo, avuto riguardo alla condotta di altri organi giurisdizionali, che l’interpretazione fornita dal giudice procedente sia la stessa di quella suscettibile di essere data dai giudici degli altri Stati membri e dalla Corte di Giustizia ove investiti di identica questione;
b) se – per salvaguardare i valori costituzionali ed europei della indipendenza del giudice e della ragionevole durata dei processi – sia possibile interpretare l’art. 267 TFUE, nel senso di escludere che il giudice supremo nazionale, che abbia preso in esame e ricusato la richiesta di rinvio pregiudiziale di interpretazione del diritto della Unione europea, sia sottoposto automaticamente, ovvero a discrezione della sola parte che propone l’azione, ad un procedimento per responsabilità civile e disciplinare.
Per l’ipotesi in cui codesta Corte di giustizia dovesse risolvere negativamente i precedenti quesiti, si solleva la seguente ulteriore questione pregiudiziale:
c) se la definizione di “presenza di sostanze pericolose” di cui all’art. 3, n. 12, della Direttiva 2012/18/UE osti ad una prassi secondo la quale la previsione dei quantitativi di sostanze pericolose presenti all’interno di un impianto di trattamento dei rifiuti sia rimessa ad una procedura operativa implementata dal gestore (ed eventualmente recepita dall’autorizzazione di cui all’art. 23 della Direttiva 2008/98/CE o di cui all’art. 4 della Direttiva 2010/75/UE), la quale, qualificando i rifiuti come miscele ai sensi dell’art. 3, n. 11, della Direttiva 2012/18/UE, contempli il costante monitoraggio del quantitativo delle sostanze pericolose presenti all’interno dell’impianto e garantisca il non superamento della soglia inferiore e della soglia superiore rispettivamente previste nella colonna 2 e nella colonna 3 dell’allegato 1 alla Direttiva 2012/18/UE”.
Cass. Civ., Sez. Unite, 24 gennaio 2022, ord. n. 1996 conferma per inammissibilità Consiglio di Stato, Sez. V, 15 maggio 2019, n. 3144
Cass. Civ., Sez. Unite, 24 gennaio 2022, n. 1995 conferma Consiglio di Stato, Sez. V, 26 giugno 2020, n. 4099 in tema di contestazione dei criteri di calcolo degli oneri economici consortili
Cass. Civ., Sez. Unite, 24 gennaio 2022, ord. n. 1994 conferma Corte dei Conti, Sez. II giurisdizionale centrale d’appello, 29 maggio 2019, n. 176
In tema di giurisdizione contabile, sussiste la responsabilità erariale dei soggetti privati che, avendo percepito fondi pubblici, abbiano disposto della somma in modo diverso da quello programmato, ancorché non abbiano presentato la domanda di concessione del finanziamento, poiché tra la Pubblica Amministrazione che eroga un contributo e colui che lo riceve si instaura un rapporto di servizio, inserendosi il beneficiario dell’importo nel procedimento di realizzazione degli obiettivi pubblici.
Corte Cost., 24 gennaio 2022, n. 17 Edilizia e urbanistica – Paesaggio – Norme della Regione Puglia – Modifiche agli artt. 5 e 7 della legge regionale n. 14 del 2009 – Possibilità di realizzare interventi straordinari di ampliamento e interventi straordinari di demolizione e ricostruzione su immobili esistenti alla data del 1° agosto 2020 – Differimento al 31 dicembre 2021 del termine per la presentazione della SCIA o dell’istanza per il permesso di costruire. Sanità pubblica – Istituzione della sesta centrale operativa 118 con sede nel territorio di competenza della ASL BT con oneri finanziari a carico del fondo sanitario regionale – Illegittimità costituzionale – Infondatezza – Estinzione del processo
Ricorsi e impugnative
Consiglio di Stato NRG 5888/2022 avverso TAR Sicilia, Sez. I, 12 gennaio 2022, ord. coll. n. 65 in tema di accertamento dello status di magistrato amministrativo a tempo indeterminato, con piena equiparazione ai Consiglieri di Stato di nomina governativa nazionale
TAR Lazio NRG 569/2022 in tema di copertura di nove posti di magistrato addetto all’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte di Cassazione
TAR Lazio NRG 555/2022 impugnata la graduatoria per la copertura di ventidue posti di Consigliere presso la Corte di Cassazione, settore civile
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 1479/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 11 giugno 2021, n. 4535
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 1325/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 agosto 2021, n. 6074
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 1108/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 1° giugno 2021, n. 4197
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 874/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2021, n. 7217
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 971/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 3 novembre 2021, n. 7340
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 966/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 3 novembre 2021, n. 7339
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 850/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 30 giugno 2021, n. 4981
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 782/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 16 luglio 2021, n. 4216
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 525/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 24 maggio 2021, n. 4025
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 408/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 16 luglio 2021, n. 5372
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 382/2022 avverso Consiglio di Stato, Sez. III, 19 ottobre 2021, n. 6995
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 32137/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. V, 6 maggio 2021, n. 4779
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 31758/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 6 maggio 2021, n. 3535
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 31643/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. IV, 7 maggio 2021, n. 3575
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 31183/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 maggio 2021, n. 3566
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 31180/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 6 maggio 2021, n. 3555
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 30851/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 maggio 2021, n. 3639
Cass. Civ., Sez. Unite, NRG 28405/2021 avverso Consiglio di Stato, Sez. II, 14 giugno 2021, n. 4614